Presentazione
Vi è stato un tempo (i secoli tra l’XI e il XII) e un luogo (la Sicilia), in cui l’incontro tra culture molto diverse - apparentemente inconciliabili ai nostri occhi moderni - diede vita ad una stagione artistica e culturale floridissima e originalissima: è la Sicilia normanna (o “arabo-normanna”, per rimanere agganciati a quel binomio linguistico, tuttora in uso, con cui gli studiosi dell’800 prima e del ‘900 poi, definirono le particolarissime produzioni architettoniche erette in Sicilia nel corso del XII secolo).
In questo periodo, infatti, la Sicilia raccolse entro le sue coste tre macro-componenti linguistiche e culturali: quella islamica, quella bizantina e quella romanico-latina, dal cui sincretismo culturale scaturirono una serie di testimonianze monumentali e artistiche uniche nel loro genere, portatrici di un linguaggio singolarissimo. Non una città o un luogo geografico dunque, né soltanto un insieme di monumenti, bensì uno “strato”, una dimensione socio-culturale tipica di un luogo e di un tempo, conservata nella memoria delle pietre che compongono gli edifici e nelle tessere dei mosaici che li decorano.
Il complesso insieme di elementi culturali, materiali e immateriali, costituenti la facies storica, politica, sociale, culturale e artistica denominata arabo-normanna, si riflette in un cospicuo gruppo di monumenti che presentano una varietà multi sfaccettata di micro-componenti culturali, parte integrante del complesso mosaico del mediterraneo medievale. La committenza normanna favorì forme di unioni e interscambi culturali, divenendo allora ambasciatrice di un linguaggio nuovo, capace di combinare e a volte persino fondere l’elemento bizantino e islamico, anche con quello romanico d’oltralpe. Il sincretismo socio-culturale dell’epoca normanna diviene così anima della città stessa, destinato a proliferare e a lasciare solchi profondi anche nei secoli a venire, modellando il carattere poliedrico di Palermo attraverso un linguaggio nuovo e molto originale. Questa varietà multiforme che, di fatto, costituisce la specificità dello strato culturale arabo-normanno, capace di assorbire in sé diversi patrimoni di civiltà - l’arabo, il latino, il greco, l’ebraico - all’insegna della pacifica convivenza, non poteva non riflettersi nell’urbanistica e nelle manifestazioni artistiche e architettoniche.
Il risultato fu un vero e proprio unicum, che intellettuali, studiosi e viaggiatori europei del ‘700 e dell‘800 come Dominique Vivant Denon e Guy de Maupassant (per citarne soltanto alcuni) hanno esaltato e reso celebre attraverso i loro resoconti di viaggio, spesso densi di stupore e meraviglia per queste architetture curiose eppure meravigliose, ma anche di loro pittoresche raffigurazioni, che prima dell’esordio della fotografia restituirono un’immagine fascinosa, dal carattere sensibilmente esotico, del capoluogo siciliano.
Fu Palermo - capitale del regnum fondato nel 1130 - e il territorio ad essa limitrofo, a godere del massimo impulso creativo che coinvolse le arti e l’architettura di questo periodo, nel corso del quale videro la luce quei particolarissimi monumenti che ancora oggi diffondono e irradiano l’atmosfera del calore dell’anima arabo-normanna.
I nove monumenti che compongono il sito UNESCO di “Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO nel 2015, rappresentano le testimonianze più rilevanti del patrimonio architettonico e artistico generato dal sincretismo culturale del regno normanno della Sicilia (1130- 1194). Si tratta di edifici civili e religiosi, opere di grande ingegno e valore artistico che con i loro caratteri unici ed eccezionali, frutto della commistione di linguaggi artistici eterogenei (islamici, bizantini, latini), sono ognuno in grado di rappresentare aspetti peculiari dell’arte arabo-normanna e di fornire elementi indispensabili per esprimere l’eccezionale valore universale.
MONUMENTI DEL SITO UNESCO
"Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale"
Palazzo Reale e Cappella Palatina
Chiesa di San Giovanni degli Eremiti
Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio
Chiesa di San Cataldo
Cattedrale di Palermo
Palazzo della Zisa
Ponte dell’Ammiraglio
Cattedrale di Cefalù
Cattedrale di Monreale