Dichiarazione di eccezionale valore universale del sito “Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”
«Situata sulla costa settentrionale della Sicilia, Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale è una serie di nove edifici religiosi e civili risalenti all’epoca del Regno normanno di Sicilia (1130-1194).
Due palazzi, tre chiese, una cattedrale e un ponte si trovano a Palermo, la capitale dell’antico regno, e due cattedrali si trovano nei comuni di Monreale e Cefalù. Collettivamente, sono un esempio eccezionale di sincretismo socio-culturale tra le culture occidentali, islamiche e bizantine.
Questo interscambio diede origine a un’espressione architettonica e artistica basata su nuovi concetti di spazio, struttura e decorazione che si diffusero ampiamente in tutta la regione mediterranea.
I monumenti che comprendono questo sito seriale (di 6.235 ettari) includono il Palazzo Reale e la Cappella Palatina; il Palazzo della Zisa; la Cattedrale di Palermo;
la Cattedrale di Monreale; la Cattedrale di Cefalù; la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti; la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio; la Chiesa di San Cataldo; il Ponte dell’Ammiraglio. Ciascuno illustra aspetti importanti del sincretismo multiculturale occidentale-islamico-bizantino che caratterizzò il regno normanno della Sicilia durante il XII secolo.
La rielaborazione innovativa di forme architettoniche, strutture e materiali e i loro elementi artistici, decorativi e iconografici - i più vasti e ricchi mosaici, i pavimenti in opus sectile, le opere ad intarsio, gli elementi scultorei, i dipinti e gli allestimenti - celebrano la proficua coesistenza di persone di provenienze diverse.»